Tone of Voice: Identità verbale del Brand

Il tone of voice (TOV) è un concetto chiave nel marketing digitale e nella comunicazione aziendale. Si riferisce al modo in cui un brand si esprime attraverso le parole, ma anche attraverso il ritmo, il tono e la forma delle frasi. In altre parole, il TOV è l’identità verbale del brand, che si riflette nel modo in cui comunica sui vari canali, come siti web, social media ed email. Definirlo correttamente è fondamentale per costruire un’identità chiara e riconoscibile.

Tone of voice

Cos'è il tone of voice e a cosa serve?

Il tone of voice non riguarda solo le parole utilizzate, ma anche il modo in cui queste ultime vengono comunicate. È l’insieme di caratteristiche linguistiche e stilistiche che rendono unica la “voce” di un brand e può variare anche a seconda del contesto.

Il TOV serve a:

  • Rafforzare l’identità aziendale: ogni brand ha una personalità e il TOV la comunica attraverso ogni interazione;
  • Creare un legame con il pubblico: un tono coerente aiuta a stabilire una connessione diretta con i clienti;
  • Differenziarsi dalla concorrenza: un tone of voice distintivo aiuta a farsi notare nel flusso di comunicazioni che il pubblico riceve ogni giorno;
  • Costruire coerenza nei messaggi: indipendentemente dal canale, un’identità verbale chiara garantisce che il messaggio del brand sia percepito sempre allo stesso modo.

Tipologie di Tone of voice

I tone of voice sono classificabili in quattro gruppi principali: freddo, neutro, caldo e colorato. Vediamoli nel dettaglio: 

Freddo

  • Burocratico: professionale e autorevole, ideale per settori come ad esempio la finanza, la consulenza legale, la sanità e altri ambiti dove è importante trasmettere serietà e competenza;
  • Istituzionale: neutrale ed equilibrato, tipico delle comunicazioni ufficiali, come quelle di enti governativi o organizzazioni internazionali, dove l’obiettivo è presentare informazioni in modo chiaro e imparziale.

Neutro

  • Professionale: preciso e dettagliato, spesso utilizzato per prodotti o servizi che richiedono una spiegazione approfondita, come nel settore tecnologico o industriale. Sebbene possa essere utile anche nel B2B, non è detto che tutte le aziende del settore lo utilizzino. Alcune preferiscono un tono più orientato alla soluzione pratica o al rapporto personale;
  • Onirico: ispiratore e ottimista. È un tipo di comunicazione che si caratterizza per un linguaggio evocativo e sofisticato. Viene usato per creare atmosfere misteriose o affascinanti, stimolando l’immaginazione del pubblico.

Caldo

  • Emotivo: coinvolgente e persuasivo, usato spesso in ambito charity, wellness o nel marketing esperienziale. Questo tono aiuta a creare un legame emotivo forte con il pubblico;
  • Amichevole: informale e colloquiale, utilizzato da brand che desiderano stabilire un rapporto più diretto e accessibile con il pubblico. Questo tono è particolarmente efficace sui social media, ma può essere usato anche in altri contesti, come nel customer service o nelle comunicazioni interne di un’azienda.

Colorato

  • Ironico: leggero e divertente, molto efficace sui social per attirare l’attenzione e suscitare una reazione emotiva. È adatto a brand che vogliono mostrarsi più divertenti e vicini al proprio pubblico e divertenti, senza prendersi troppo sul serio;
  • Aggressivo: forte e provocatorio. Viene utilizzato per trasmettere urgenza, spingere all’azione immediata o per creare una reazione emotiva forte nel pubblico. Questo tono può risultare efficace in contesti dove è necessario trasmettere una forte posizione o un senso di sfida, ma va usato con molta attenzione, poiché potrebbe alienare una parte di utenti.

Come definire il tone of voice per il proprio brand

Definire il TOV per il proprio brand richiede un’attenta riflessione su diversi aspetti. Ecco i principali passaggi da seguire:

  1. Analizza il brand
    Comprendere la mission, i valori e la personalità dell’azienda è fondamentale per capire come vuoi che il tuo brand venga percepito dagli utenti;
  2. Identifica il pubblico
    Conoscere il target ti permette di definire il tone of voice giusto. Analizza i dati demografici, gli interessi e i comportamenti del tuo pubblico per capire quali toni e linguaggi risultano più efficaci;
  3. Studia la concorrenza
    Analizzare il TOV dei competitor è un buon punto di partenza per individuare le differenze. Ma non fermarti qui: cerca anche di capire come il pubblico reagisce alla loro comunicazione. Questo ti aiuterà a capire come differenziarti e a scegliere un TOV che faccia davvero la differenza;
  4. Adatta il tono ai canali di comunicazione
    Ogni piattaforma ha le sue peculiarità e il TOV deve adattarsi a ciascuno senza perdere l’identità del brand. Ecco come:
    • Sito web: informativo e chiaro, con l’obiettivo di guidare l’utente all’azione, come l’acquisto o la registrazione;
    • Instagram e Facebook: coinvolgente e diretto, con un linguaggio più informale e un tono che stimola l’interazione;
    • LinkedIn: professionale e autorevole, per consolidare la posizione del brand come esperto del settore.

Quanto è importante il tone of voice?

Il TOV è determinante per il successo della comunicazione digitale. Un tono chiaro e coerente aiuta a migliorare il riconoscimento del brand, stimola la fiducia del pubblico e incentiva l’engagement. Se è poco chiaro o incoerente, il rischio è quello di trasmettere un messaggio debole o addirittura fraintendibile, con conseguenze negative sul posizionamento del brand.

Conclusione

Definire il tone of voice non è solo una scelta stilistica, ma un passo strategico per costruire una comunicazione efficace. Aiuta a consolidare l’identità del brand, a differenziarsi dalla concorrenza e a creare una connessione autentica con il pubblico.

Un’identità verbale  personalizzata migliora il riconoscimento e il valore del brand, adattandosi anche all’evoluzione del mercato e delle preferenze del pubblico nel tempo.

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