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Perchè il tuo sito non funziona? 5 domande da farsi

Perchè il tuo sito non funziona? 5 domande da farsi

Se hai un sito che non funziona, in particolare se il sito aziendale non genera traffico, non acquisisce lead qualificati o non vende, probabilmente stai commettendo degli errori grossolani.

Dunque, partiamo dalle basi e indaghiamo le 5 domande da porsi quando il sito non funziona come vorresti.

1 - La prima impressione conta: hai curato l’aspetto e il design?

Sappiamo tutti come la prima impressione conta e ci influenza in qualsiasi decisione. Questo è ancora più impattante quando si tratta di navigazione online, per piacere o per lavoro. I siti internet devono essere accoglienti, ispirare fiducia e professionalità. Ė fondamentale sviluppare una grafica del sito che allo stesso tempo sia minimale, capace di andare dritto al punto, stimolando l’occhio e la mente. Il web design riunisce tutti questi elementi all’interno di una struttura ad hoc sia tecnica (bisogna considerare anche l’ottimizzazione SEO, lo “scheletro” dietro a un sito) che grafica.

Non importa se il tuo sito ha contenuti molto validi e offre servizi altamente professionali e unici al mondo: se non è strutturato con un menù intuitivo, semplice da navigare e veloce, purtroppo non sarà mai efficace.

2 - Nel 21° secolo non c’è tempo per soffermarsi su nulla… te lo ricordi vero?

Hai inserito immagini e video? Sono efficaci? Il testo è breve e semplice? Il messaggio che intendi mandare, in qualsiasi pagina, è chiaro e diretto?

Nel mondo dell’internet del ventunesimo secolo, vince la regola del less is more. I contenuti devono risultare leggeri, semplici e intuibili. Il caricamento di pagine con immagini e video deve essere immediato. La velocità di caricamento può dipendere da diversi fattori, tra cui la compressione di immagini e video e la potenza del server a cui ci si appoggia.

Se apriamo un sito ed è troppo lento a caricare, semplicemente lo chiudiamo e ne apriamo un altro.

3 - Fai inbound marketing?

Il marketing inbound è una strategia per generare traffico in maniera indiretta. Nello specifico, è la strategia supportata dalla SEO, che fa in modo che sia l’ipotetico cliente (in questo caso utente) ad atterrare al tuo sito. In sostanza, l’esatto opposto del funzionamento delle campagne ads, che sono una comunicazione diretta, push, che cerca attivamente i clienti. Con l’inbound, è il cliente a trovare te. A questo punto, come attuarla?

Tra i vari mezzi c’è la gestione del blog aziendale.

Il blog aziendale serve per parlare di sé, dei propri prodotti e servizi e per far conoscere il tuo brand. Ė un ottimo metodo per generare traffico organico, scovando le keywords migliori per intercettare il tuo cliente target e fornirgli contenuti di valore che lo tratterranno.

4 - Hai curato i backlink e le recensioni?

Tutto quel che è online e parla di te è potenzialmente dannoso o vantaggioso. Dipende dalla qualità del contenuto. Quel che è certo è che scripta manent, soprattutto online, quindi è fondamentale controllare chi linka il tuo sito e chi parla di te online. Anche studiare la sentiment analysis brand aiuta a comprendere la percezione che il tuo brand ha sui clienti e aiuta a capire cosa funziona e cosa migliorare.

Dedica tempo a rispondere alle recensioni, positive e negative, e offri uno spazio nel sito per renderle evidenti.

5 - Dedichi tempo per testare ogni aggiornamento sul sito?

Mai fare aggiornamenti al venerdì pomeriggio. Naturalmente, a meno che tu non voglia lavorare anche nel fine settimana. Qualsiasi aggiornamento al sito, ai temi (se usi WordPress), ai plugin o a impattanti nuovi rilasci va monitorato nel corso delle ore successive. Se hai un sito che dispone principalmente di un blog, sarà più semplice, perchè il contenuto sarà ridotto e presumibilmente anche i plugin e le funzionalità disponibili.

Se hai un e-commerce o un sito preposto alla vendita, devi effettuare sempre i test di controllo. Aggiungi prodotti a carrello, verifica che i filtri del menù siano disponibili come prima, controlla le versioni in lingua, ad esempio. Non c’è nulla di più imbarazzante che sentirsi avvisati da un (quasi!) cliente per errori al sito di cui non eri al corrente!

Inoltre, ricorda che il crawler di Google (Googlebot) punisce i siti con problemi tecnici o laddove il bounce rate è alto: per cui doppia attenzione!

Perchè il tuo sito non funziona? 5 domande da farsi

In conclusione: gli insight di chi è del mestiere

Creare un sito potrebbe sembrare anche semplice, ma strutturarlo in maniera efficace e raggiungere i traguardi prefissati non lo è per niente.

Prenditi del tempo per porti le 5 domande, sempre, ed in particolare quando gli obiettivi ti sembrano irraggiungibili. Una volta fatto il punto della situazione puoi valutare una strategia di web marketing coerente con i tuoi obiettivi e con il tuo settore/mercato.

Qualora avessi bisogno di chiarimenti e supporto, la nostra agenzia di web marketing è a disposizione per far crescere il tuo business!

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